Ciao!
Eccoci qui a parlare nuovamente del Kefir.
Nello scorso articolo, che potete leggere qui, vi abbiamo detto che cos’è e perché noi in hotel ci teniamo molto ad utilizzarlo nella preparazione dei nostri prodotti, per i suoi enormi benefici.
Oggi invece ci addentriamo nella parte più pratica. Siete pronti?
INIZIAMO!
Innanzitutto…DOVE TROVARE I GRANULI?
Purtroppo non si trovano nei supermercati o nei negozi. L’unico modo per averli è chiederli a chi li produce.
In estate o comunque quando passate per Cervia, noi saremo felicissimi di darveli (sempre compilando il famoso modulo di adozione, come per il lievito madre, ovvio :p).
Se non riuscite a passare da noi… NIENTE PAURA!
Avrete ormai tutti Facebook e proprio lì, tutti i produttori e gli amanti del Kefir, hanno creato alcuni gruppi.
Vi consigliamo di cercare quello più numeroso, chiamato “Kefir Italia”; qui potete trovare una lista di “donatori” di Kefir suddivisi per regione e per provincia. Una volta che la vostra richiesta è stata accettata, basta contattare uno di loro per chiedere la sua disponibilità. Generalmente la “donazione” avviene gratuitamente a mano, oppure anche con la spedizione (pagando le relative spese).
In questo gruppo poi, non esitate a chiedere informazioni o chiarire i vostri dubbi perché ci sono davvero persone espertissime che non aspettano altro di aiutarvi. Inoltre ci sono tantissime ricette!
Una volta trovati i granuli, passiamo al secondo step.
COME SI PREPARA IL KEFIR IN CASA?
Tranquilli, è molto semplice
Cosa vi serve:
– grani di Kefir;
– latte fresco pastorizzato o UHT (scegliete il tipo di latte che preferite – di pecora, vacca, capra, soya, riso – l’importante che non vi siano additivi aggiunti, vitamine, probiotici, fibre che potrebbero uccidere i fermenti in poco tempo. Il latte deve essere freddo o a temperatura ambiente);
– 1 barattolo di vetro (che sia pulito bene e asciugato);
– coperchio o una garza per il barattolo;
– colino di plastica;
– un cucchiaio di legno o plastica.
Procedimento:
– Mettete i grani di kefir nel barattolo di vetro e aggiungete il vostro latte. Indicativamente per 1 cucchiaio pieno di grani di Kefir, vanno usati circa 250 ml di latte. Mescolate poi con il cucchiaio di plastica;
– Chiudete il barattolo, appoggiando il coperchio o un semplice tovagliolo di carta o garza fermato con un elastico. Attenti a non chiuderlo del tutto, perché altrimenti i gas di fermentazione non fuoriescono;
– Mettete il barattolo in un luogo possibilmente un po’ buio e a temperatura ambiente;
– Ogni 12 ore, mescolate il Kefir, finché il latte non si è cagliato. Durante questo tempo i grani di Kefir lentamente fermentano il latte e lo separano dal siero, che rimarrà sul fondo del barattolo;
– Dopo 24 ore o massimo 78 ore (non di più, altrimenti diventa molto acido), il Kefir è pronto per essere filtrato.
A questo punto avete due possibilità: il siero liquido trasparente che scenderà per primo dal colino potete separarlo dal resto, conservarlo in frigo (anche per un mese) in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e utilizzarlo quando vi serve in altre preparazioni. In questo modo avrete un gusto meno acido e ottenere un kefir più denso. Oppure potete lasciare tutto insieme e consumare un Kefir più liquido con dentro il suo siero.
Andate in base al vostro gusto e alle vostre preferenze ricordando però che il siero fa molto bene e contiene gran parte dei principi nutritivi del Kefir;
– Rimettete i vostri grani a fermentare coperti dalla giusta quantità di latte e ricominciate da capo. I grani aumento ogni giorno di volume, circa un cucchiaino, quindi o lo levate, o aumentate gradualmente la vostra produzione. Con i granuli in eccedenza, potete tranquillamente mangiarli o darli anche ai vostri amici a quattro zampe, oppure possono essere usati anche come concime per le piante o congelati. Oppure anche voi potete diventare dei perfetti donatori.
A QUESTO PUNTO NON VI RESTA CHE ASSAGGIARLO!!