Il Porto Canale di Cervia e la Torre San Michele

Oggi porto in una delle zone più caratteristiche, una delle location che amo di più Cervia: il Porto Canale.
In estate è un po’ un appuntamento fisso per le mie serate: un gelato camminando tra i mercatini artigianali o un cocktail in uno dei tanti locali presenti, con gli amici.

Per non parlare dei tantissimi ristorantini caratteristici dove poter mangiare ottimo pesce fresco o fare aperitivi fantastici seduti sui gradini del porto con vista sul canale e sulle barche.

Dall’anno scorso inoltre, hanno inaugurato un posticino davvero mozzafiato: “La Darsena del Sale”.
Un locale di una bellezza sconvolgente nel quale si può andare per un drink o una cena speciale! Un posto da veri local insomma.

Il Porto Canale di Cervia

Il porto si sviluppa intorno al Canale delle Saline che collegava le saline al mare, assicurando loro la linea produttiva, ed era utilizzato anche per imbarcare ed esportare per via marittima il sale prodotto.

In poco tempo è diventato approdo stabile dei Pescatori provenienti da Goro e da Chioggia che fin dall’800 diedero origine all’insediamento di una comunità staccata dalla vita Cervese: il Borgo Marina.

Vuoi conoscere da vicino la storia di questo luogo?
Non perderti l’evento dello “SPOSALIZIO DEL MARE” che si ripete dal 1445 e che quest’anno si terrà il 21 maggio 2023.
E’ la festa più importante di Cervia, che coinvolge l’intera comunità e mantiene il legame con la tradizione. Un evento partecipatissimo e ogni edizione ha ospiti particolari o iniziative singolari.

Senza dubbio l’edizione più coinvolgente è stata nel 1986 quando a celebrare il Sposalizio del Mare fu Papa Giovanni Paolo II.

La leggenda vuole che il rito sia collegato alla vicenda accaduta quando Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una tempesta in mare e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando così se stesso e l’equipaggio. Da allora ogni anno si rinnova la benedizione delle acque e il “matrimonio” con il mare: il Vescovo lancia in mare aperto l’anello nuziale che un gruppo di ragazzi cervesi deve ripescare. Recuperare l’anello è di buon auspicio e promette fortuna e prosperità.

La Torre San Michele

Da vedere assolutamente (e da fotografare!)
Costruita tra il 1689 e il 1691, la Torre San Michele ha sempre svolto funzione di difesa della città e del sale.

Nel 1691 il conte Michelangelo Maffei, che aveva già fatto costruire il Magazzino Torre per la conservazione del sale, fece edificare questo poderoso edificio di difesa contro gli attacchi pirateschi.

La principale funzione della Torre era di proteggere la città: in cima vi era la piazza d’armi per segnalare assalti di briganti e saccheggiatori e per difendere la preziosa risorsa del sale, conservato nel suo Magazzino.

UNA CURIOSITA’ CHE FORSE NON SAI:

La Torre sembra essere ispirata ad un vecchio disegno di Michelangelo Buonarroti, un progetto realizzato per difendere le aree costiere dello Stato Pontificio e conservato presso gli archivi della Reverenda Camera Apostolica.
La Torre è intitolata a San Michele Arcangelo, santo protettore di Michelangelo Maffei, come testimonia la dedica nel bassorilievo marmoreo sopra la porta d’ingresso.

Oggi la Torre è la sede dell’Ufficio di Informazione Turistica.

Ristoranti da non perdere quando ti trovi nei paraggi

1. Circolo Dei Pescatori Pantofla
Nei mesi estivi – luglio e agosto – ti consiglio di andare il giovedì per partecipare all’ “aperitivo con i pescatori” con una piccola degustazione “MARINARA” – dopo una visita guidata al Borgo Dei Pescatori con racconti, tecniche di pesca – molto apprezzato perché accompagnato dai canti e gli stornelli dei Trapozal (i musicanti del circolo dei pescatori)
Kalumet per una cena romantica a lume di candela
3. Osteria La Ciurma
4. Officina del Sale
5. Osteria Bartolini