Ricetta delle tagliatelle romagnole

Ciao a tutti!!
Oggi vogliamo proporvi la ricetta del piatto che sta al podio della ristorazione cervese e che ci rende particolarmente fieri: le tagliatelle (tajadèli)!!

Le tagliatelle sono una specialità tutta romagnola e, nel mondo, uno dei primi piatti più conosciuti ed apprezzati.

Bisogna partire dalla sfoglia, ecco la ricetta delle tagliatelle.

COSA VI SERVE:

  • Mattarello (e s-ciadùr) o per i più vagabondi una macchina per tirare la sfoglia;
  • Tagliere;
  • Coltello (a punta quadrata sarebbe perfetto!);
  • Cucchiaio di legno;
  • Pentola.

INGREDIENTI (PER CIRCA 4 PERSONE):

  • 400 gr. di farina (adatta per sfoglia);
  • 4 uova.

(Un etto ed un uovo per ogni commensale, quindi).

PROCEDIMENTO:

Disponete, come avete fatto sempre fino ad ora con le ricette precedenti, la farina al centro del tagliere dandole forma di ‘fontana’ con buco al centro e mettete al suo interno, le uova.

Iniziate a mescolare uova e farina con una forchetta partendo dall’interno e arrivando piano piano all’esterno.

Quando tutta, o quasi tutta, la farina è stata assorbita dalle uova, iniziate ad impastare con il palmo delle mani (l’impasto avviene con un movimento di “spinta”, alternando sinistra e destra, dall’alto al basso. Ogni tanto raccogliete l’impasto sparso nel tagliere e raggruppatelo formando una “palla”) fino a quando l’impasto non diventi compatto e liscio. Se questo risulta troppo morbido, aggiungete un po’ di farina, se troppo compatto o duro, invece, un po’ d’acqua tiepida.

Mettetelo a ‘riposare’ per circa un quarto d’ora ricoprendolo con un telo di cotone o canapa.

COME STENDERE L’IMPASTO?

Con l’ausilio del mattarello (o con la macchina) stendete l’impasto un po’ alla volta assottigliandolo sempre di più fino ad ottenere una grande ‘luna’, tonda e sottile, morbida e spessa un millimetro o un millimetro e mezzo.

Copritela poi con un telo di cotone o canapa e aspettate che si asciughi l’impasto disteso (se avete fretta, asciugatela con il phon. Ma noi questo non ve lo abbiamo mai detto :p ).

La sfoglia migliore è quella ben asciutta, ruvida ma non secca. Come vi è venuta a voi?

Arrotolata su se stessa (attenti a non bucarla!!) e formate un rotolo largo sette/otto centimetri e schiacciatelo leggermente. Tagliate dunque le vostre tagliatelle con una larghezza di circa 1 cm.

Ci siamo quasi!! manca la cottura e non rilassatevi proprio ora perché se sbagliata, manda a monte tutta la fatica che finora avete fatto.

Portate a bollire l’acqua (salata) e immergete le tagliatelle e mescolatele con un cucchiaio di legno al fine di dividerle tra loro. Appena giungono a galla (alcuni versano un bicchiere o mestolo di acqua fredda così che si fermi la cottura), scolatele. Se le vedete troppo asciutte, riuscite a salvarle versando un bicchiere di acqua di cottura appena le avete scolate e disposte nella pentola.

Mi raccomando, che siano al dente!

CE L’ABBIAMO FATTA!!! Ora spetta a voi decidere il condimento che più preferite. In Romagna, e in particolare noi all’Hotel Loretta, le proponiamo, ogni domenica sera, con il nostro ragù di carne fatto in casa.

 


AUTORE: 
Vittoria, figlia dei proprietari dell’Hotel Loretta & Dépendance “Casa Zoffoli”.
In estate mi occupo del servizio ristorante, bar e segreteria.
Mi piace molto il trekking, il ballo e la buona cucina romagnola. Sarò felicissima di darvi tutti i consigli su cosa fare a Cervia e dintorni.