La “Rotta del Sale Bike Trail” è un percorso in natura di 280 km con partenza da Cervia a arrivo Venezia, attraverso il Parco Delta Po Emiliano Romagnolo e Veneto.
L’itinerario si affianca alla tradizionale rotta via mare, che ogni anno le barche storiche percorrono col loro carico di sale dal portocanale di Cervia fino alla Serenissima.
A volte basta una bicicletta per sentirsi bene, se poi al piacere delle due ruote si aggiunge quello della scoperta, l’effetto vacanza è assicurato.
Divertente, eco e low cost, un viaggio in bici regala la possibilità unica di assaporare con lentezza scorsi e itinerari suggestivi e spesso inesplorati.
Proprio per questo, siamo contenti che anche a Cervia, con i suoi percorsi, tra ciclabili cittadine, dune di sabbia e rigogliose pinete, ci sono percorsi emozionanti per gli amanti delle due ruote.
Ed è proprio da Cervia che gli amanti delle pedalate lente possono intraprendere un viaggio alla scoperta dell’antica Rotta del Sale.
Stagliato tra natura incontaminata e borghi di fascino indescrivibile, l’itinerario ricalca l’antico percorso intrapreso dai salinari che da Cervia partivano alla volta della Serenissima con il loro prezioso carico di “oro bianco”: il sale.
IL PERCORSO:
La rotta nautica, che risale al 1400 e viene celebrata ogni anno da una scenografica rievocazione storica, dallo scorso anno si è arricchita anche di un suggestivo bike trail.
Off road, pianeggiante e quindi adatto a tutti, ma soprattutto al 100% naturalistico, battendo sentieri e strade bianche sono sufficienti poche pedalate perché dal mare si giunga all’ombra delle rigogliose pinete di Cervia e di Classe.
Dopo qualche chilometro immersi nel sito costiero più incontaminato e con il maggiore grado di biodiversità dell’alto Adriatico, quello che si estende nell’aera della Foce del Bevano, tra le riserve di Ortazzo e Ortazzino, si arriva nella capita dell’arte musiva, Ravenna, dov’è d’obbligo una sosta culturale e culinaria prima di rimontare in sella alla volta delle Valli di Comacchio.
Il percorso prosegue tra le dune selvagge del litorale ravennate e i boschi costieri lambiti degli argini fluviali del Lamone e del Reno, e regala sorprese inaspettate, come la vista che si apre sui bacini della Valle Furlana, tinti di rosa dalle migliaia di fenicotteri che scelgono questo sito per nidificare.
Pedalando tra estasi specchi d’acqua e aree incontaminate collegate da argini e cordoni dunali, si giunge a Chioggia, dove venne fondata nel 1438 il primo cantiere navale della storia.
Da qui a Venezia, storicamente sogno di ogni esploratore o commerciante, il passo è breve.
L’ultima parte del percorso è un’esperienza mista, bici e barca, costantemente immersi nel paesaggio della Laguna di Venezia con un arrivo nella Serenissima dal sapore antico e dal ritmo rallentato dai flutti.
Vi consigliamo di visitare il sito internet di Rotta del Sale per maggiori informazioni.
Per chi preferisce compagnia in bici, dal 29 al 31 marzo 2019 è in programma il tour ufficiale.