Visitare Premilcuore: ecco i nostri consigli

Visitare Premilcuore, ecco i nostri consigli…

 

Inizia da ora a immaginarti la tua prossima vacanza in questa terra meravigliosa..

Sei pronto a iniziare il nostro viaggio (per ora solo virtuale) per la Romagna?
Per ora ti chiedo di usare la mente e immaginare di essere nei luoghi dove ti accompagnerò io oggi.

Mettiti comodo e allaccia le cinture, perché… SI PARTE!

Indossiamo le scarpe più comode che abbiamo in valigia, ci portiamo uno zainetto sulle spalle, ci ricordiamo di mettere anche una macchina fotografica, un telo, un costume e dei sandali comodi.

Sono le 9 del mattino, la temperatura è davvero perfetta per la nostra gita di oggi!
Dopo una colazione come si deve, finalmente siamo pronti per partire.

Direzione PREMILCUORE!

Durante il viaggio non possiamo far altro che ammirare i colori dei campi pieni di frutta nelle prime campagne di Cervia.

Dopo qualche chilometro (e qualche canzone di Battisti cantata tutti insieme) arriviamo nelle dolci colline romagnole.
Che incanto! E’ pieno di vigneti e ulivi!
Eh già, perché da queste parti passa la “Strada dei Vini e del Sapore dei colli” e il vino è davvero ottimo!
Quasi quasi ci fermiamo e compriamo una bella bottiglia di Sangiovese da stappare a casa con gli amici.

Dopo neanche 1 h 15 arriviamo a Premilcuore.

Notiamo subito che è un paesino medievale di piccole dimensioni immerso nel verde.
E’ tenuto davvero bene e sembra un presepe.
Eh già, Premilcuore è un borgo bandiera Arancione del Touring Club Italiano ed è alle porte per accedere al Parco delle Foreste Casentinesi e Campigna dal lato della valle del fiume Rabbi.
Approfittiamo della gentilezza dei paesani per chiedere la strada per arrivare alla Grotta Urlante e alle Cascate.

Ritorniamo verso la macchina, dopo un breve giro nel centro storico, ma prima ci fermiamo in un forno e compriamo una bella spianata con la mortadella e una bella lattina di birra.

Dopo neanche 10 minuti siamo alla località Giumella e lasciamo l’auto vicino all’Agriturismo Ridolla e ci incamminiamo all’interno del bosco.
La strada è facilissima da percorrere, non ci sono dislivelli (PER FORTUNA!).
Camminiamo in silenzio e ammiriamo la moltitudine di fiori rimanendo incantati dal cinguettio degli uccellini.

Attraversiamo il fiume Rabbi grazie a un ponte del 1600 e quello che più ci colpisce è il rumore incessante dell’acqua.
Cerchiamo di capire cosa sia, guardiamo giù e vediamo quella che è chiamata la “Grotta Urlante”, dove le acque precipitano fragorose.

Scattiamo qualche foto e arriviamo dall’altra parte del ponte dove troviamo un’antica gualchiera dove un tempo, si lavorava la lana e i panni di lana che dopo un trattamento specifico, erano posti ad asciugare sui rustici balconi che vediamo davanti a noi.

Seguiamo le indicazioni per la “Cascata della Sega” e arriviamo in quello che può essere definito un luogo “paradisiaco”.
Due cascate, una di fianco all’altra, e una pozza di acqua davvero limpida.
Con gli occhi colmi di felicità, ci guardiamo e capiamo che sarebbe un peccato non farsi un tuffo li.

Convinciamo anche il più freddoloso di noi (l’acqua è davvero fredda!) ma finalmente siamo a mollo!
Siamo noi e questo paesaggio meraviglioso.. solo per noi!

Si sono fatte le 12.30 e finalmente addentiamo la nostra spianata con la mortadella…ci voleva!

Dopo qualche foto ricordo, ci dirigiamo, sempre a piedi, verso la Grotta Urlante.
Quando ci troviamo davanti alle due pozze di acqua all’interno della grotta, non riusciamo a dire e pensare altro se non “WWOOOOOOOOOOOOOOW!”

Tuffarsi nella acque fresche e limpide, nuotare con gli occhi a pelo d’acqua, osservando un mondo che appare diverso, selvaggio e sconosciuto, lasciandosi trasportare dalla corrente rimarrà nel nostro cuore come uno dei ricordi più belli della vacanza in Romagna.

Prendiamo un po’ di sole e torniamo verso l’auto.
Sono le 15.30 e arriviamo giusti giusti a Cervia per un altro tuffo: questa volta però al mare 🙂

Dopo la nostra giornata diversa dalla classica vacanza “lettino e ombrellone”, ci sediamo davanti a un meritato piatto di tagliatelle al ragù riguardando, sorridendo, le foto scattate.

Ecco il video che ho girato in primavera con Grazia.